IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita' degli studi di Udine, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1979, n. 298, e
successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in legge
2 gennaio 1936, n. 78;
  Visto  il  regio  decreto  30  settembre 1938, n. 1652, e succesive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,  n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Vista la legge 10 aprile 1991, n. 129;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  15 novembre 1991, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale dell'11 maggio 1992;
  Visti i decreti ministeriali del 31 gennaio 1992 e  del  17  giugno
1992  con  i  quali  si  autorizza l'Universita' degli studi di Udine
all'attivazione del corso  di  diploma  universitario  in  tecnologie
alimentari  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica 28
ottobre 1991;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita'   accademiche   dell'Universita'   degli   studi  di  Udine
rispettivamente in data:
   consiglio di facolta' di agraria del 5 marzo 1992 e del 21 ottobre
1992;
   consiglio di amministrazione del 9 luglio 1992;
   senato accademico del 2 luglio 1992;
  Visto  il  parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  dell'8
ottobre 1992;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Udine, approvato e
modificato  con  la  normativa  sopra  indicata,   e'   ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art.  1, punto 4), relativo alla facolta' di agraria, viene cosi'
modificato:
   4) Facolta' di agraria:
     a) corso di laurea in scienze agrarie;
     b) corso di laurea in scienze e tecnologie alimentari;
     c) corso di laurea in scienze della produzione animale;
     d) corso di diploma universitario in tecnologie alimentari.
  L'art. 25, comma 1, viene cosi' modificato:
  La facolta' di agraria conferisce le lauree in scienze agrarie,  in
scienze  e  tecnologie  alimentari  ed  in  scienze  della produzione
animale, ed il diploma universitario in tecnologie alimentari.
  Viene inserito  nello  statuto  dell'Universita'  di  Udine  l'art.
40-bis, di seguito riportato:
  Art.   40-bis   (Corso   di  diploma  universitario  in  tecnologie
alimentari).
Comma 1. - Diploma universitario.
  Presso la facolta' di agraria di Udine e' istituito il corso di di-
ploma universitario in tecnologie alimentari, di cui all'art. 2 della
legge 19 novembre 1990, n. 341.
  Il corso degli studi ha durata triennale. L'iscrizione al corso  e'
regolata   in   conformita'   alle   leggi   di  accesso  agli  studi
universitari. Il numero degli iscritti  sara'  stabilito  annualmente
dal  senato  accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai
criteri  generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica,  ai  sensi  dell'art. 9, quarto
comma, della legge n. 341/1990.
Comma 2. - Corsi di laurea e di diploma univesitario
  affini.
  Il corso di diploma  in  tecnologie  alimentari  e'  articolato  in
orientamenti   fissati   dal   regolamento   di  Ateneo.  Il  profilo
professionale specifico relativo a ciascun orientamento sara' oggetto
di certificazione da parte dell'Universita' che conferisce il titolo.
  Ai  fini  del  proseguimento  degli  studi  il  corso  di   diploma
universitario  e'  dichiarato  strettamente affine a tutti i corsi di
laurea  delle  facolta'  di  agraria.  Per  il  riconoscimento  degli
insegnamenti  ai  fini del passaggio dal corso di diploma ai corsi di
laurea della facolta' di agraria ed a quelli di  altre  facolta',  il
consiglio  di  facolta'  adottera'  il  criterio  generale della loro
validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica  della
formazione  richiesta  per  il  conseguimento  del diploma di laurea;
conseguentemente la  facolta'  potra'  riconoscere  gli  insegnamenti
seguiti  con  esito  positivo  nel  corso  di  diploma universitario,
indicando  le  singole  corrispondenze   anche   parziali   con   gli
insegnamenti  dei corsi di laurea; la facolta' indichera' inoltre sia
gli eventuali insegnamenti integrativi,  appositamente  istituiti  ed
attivati  per  completare  la  formazione  per  accedere  ai corsi di
laurea, che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea  necessari
per  conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi non
sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
  Il consiglio di facolta' indichera'  inoltre  l'anno  di  corso  di
laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei  trasferimenti  degli  studenti  da un corso di laurea anche di
altre facolta' al corso di diploma  universitario,  il  consiglio  di
facolta' riconoscera' gli insegnamenti sempre col criterio della loro
utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del
nuovo  titolo  ed  indichera'  il  piano  di  studi da completare per
conseguire il titolo  e  l'anno  di  corso  cui  lo  studente  potra'
iscriversi.
  Particolare  attenzione  sara' rivolta dalla facolta' agli studenti
iscritti come fuori corso  ad  un  corso  di  laurea  o  che  abbiano
interrotto  gli  studi,  nel  caso che volessero completare gli studi
nell'ambito del corso di diploma.
Comma 3. - Articolazione del corso degli studi.
  La durata degli studi e' fissata in tre anni.
  Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in  periodi
didattici  piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico della
facolta'.
  Complessivamente  l'attivita'  didattica comprende 1800 ore, di cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e/o elaborato finale. L'attivita' di
laboratorio  e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta  all'interno  o
all'esterno  dell'Universita', anche in relazione ad un elaborato fi-
nale, presso qualificate istituzioni  italiane  o  straniere  con  le
quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',  costituite  da  corsi   ufficiali   monodisciplinari   o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il numero della annualita' non potra' essere inferiore a quindici e
superiore a diciotto.
  Durante  il  primo  biennio del corso di diploma lo studente dovra'
dimostrare la conoscenza pratica e  la  comprensione  di  almeno  una
lingua    straniera.    La    lingua   straniera   e   le   modalita'
dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'.
  Per essere ammesso a sostenere l'esame  di  diploma,  occorre  aver
superato   l'accertamento,   con   esito   positivo,   relativi  agli
insegnamenti previsti nel piano di  studi,  con  modalita'  di  esame
stabilite dal consiglio di facolta'.
  La   facolta',   nello   stabilire   prove   di  valutazione  della
preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di  continuita',
di  globalita'  e di accorpamento in modo da limitare il numero degli
eventuali esami tradizionali tra quindici e diciotto.
  L'esame  di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente   ad
accertare  la  preparazione  di  base  e professionale del candidato,
durante la quale potra' essere discusso un  eventuale  elaborato  fi-
nale.
  I  contenuti didattico-formativi minimi obbligatori del corso degli
studi sono articolati in  aree  didattiche  indicate  nei  successivi
comma.
  Su  proposta  della  facolta', verranno indicate nel regolamento di
Ateneo le aree,  gli  obiettivi  didattico-formativi  e  il  relativo
impegno  in ore e crediti didattici per ciascun orientamento, fino al
completamento del monte ore totale previsto.
Comma 4. - Manifesto degli studi.
  All'atto della predisposizione del manifesto annuale  degli  studi,
il  consiglio  di  facolta' definisce il piano di studi ufficiale del
corso di diploma comprendente le denominazioni degli insegnamenti  da
attivare,  in  applicazione  di  quanto  disposto  dal  secondo comma
dell'art. 11 della legge n. 341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) delibera il numero di posti a disposizione degli  iscritti  al
1› anno, secondo quanto previsto dal precedente comma 1;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od  integrati)  che costituiscono le singole annualita' e le relative
denominazioni facendo riferimento ai contenuti  didattico-scientifici
dei  raggruppamenti  indicati  nell'ordinamento  didattico. In attesa
della definizione dei settori scientifico-disciplinari previsti dalla
legge n. 341/1990, i raggruppamenti sono quelli indicati dal  decreto
ministeriale  del 28 luglio 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 4 settembre 1990, n.  70-  bis  (concorso  pubblico  a  posti  di
professore universitario di ruolo, fascia degli associati);
    c) ripartisce il monte-ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi  afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle
attivita' teorico-pratiche;
    d) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad  una
medesima annualita' integrata;
    e)  indica  le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto
l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al  fine  di
ottenere   l'iscrizione  all'anno  di  corso  successivo  e  precisa,
altresi', le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
Comma 5. - Docenza.
  La  copertura  dei  moduli  didattici  attivati  e'  affidata,  nel
rispetto delle norme vigenti, dal consiglio di facolta' ai professori
di  ruolo  dello  stesso  gruppo disciplinare o gruppo ritenuto dalla
facolta' affine, ovvero per affidamento o supplenza a  professore  di
ruolo  o ricercatore confermato. Per realizzare un'efficace attivita'
didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la  singola  classe
di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore di
norma alle cento unita'.
  Al  fine  di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita'
esterne, il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare  a  professori  a contratto, con le modalita' previste nello
statuto dell'Universita' di Udine.
Comma 6. - Articolazione del diploma universitario in tecnologie
   alimentari.
  FORMAZIONE DI BASE COMUNE (500 ore).
  Aree disciplinari obbligatorie, numero  minimo  di  ore,  obiettivi
didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica,
del  calcolo  differenziale  ed integrale, dell'algebra lineare e del
calcolo vettoriale. Egli  deve  inoltre  acquisire  i  concetti  base
dell'analisi statistica con lo studio delle leggi della probabilita',
la  valutazione  dei parametri di popolazioni e campioni e la ricerca
di correlazione fra dati in sistemi uni e multivariati.  Lo  studente
deve  infine  acquisire  nozioni  generali  di  informatica ed essere
avviato all'uso dei calcolatori.
  Raggruppamenti disciplinari: A021; A022; A023;  A041;  A042;  I250;
P041.
Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono   alla   base   della   comprensione  dei  processi  naturali  e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli della metrologia,  meccanica,  energetica  ed  elettricita'.
Devono  essere,  infine,  fornite  le  nozioni fondamentali di fisica
atomica.
  Raggruppamenti disciplinari: B011; B012.
Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  delle  relazioni  tra  la
struttura  atomica  e  le  proprieta'  degli  elementi, la natura dei
legami chimici, le relazioni fra struttura  molecolare  e  proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica  e
organica, le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Raggruppamenti disciplinari: C011; C031; C020; C032; C050; G051.
Area 4 - Chimica fisica (50 ore).
  Lo   studente  deve  acquisire  le  conoscenze  fondamentali  della
termodinamica;  deve  conoscere  il  significato  delle  grandezze  e
funzioni  utilizzate  per caratterizzare lo stato di un sistema. Deve
concoscere le teorie cinetiche delle reazioni chimiche e dei fenomeni
biochimici  coinvolti  nella  trasformazione  degli  alimenti.   Deve
conoscere infine le proprieta' e i comportamenti dei sistemi chimico-
fisici   rilevanti   per  le  tecnologie  alimentari  come  colloidi,
emulsioni, gel, ecc.
  Raggruppamenti disciplinari: C020.
 Area 5 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi  molecolari
dei  fenomeni  biologici,  con  particolare  riferimento  ai processi
fermentativi  e  alla  fisiologia   della   post-raccolta   e   post-
macellazione.
  Deve  inoltre  approfondire la conoscenza dei meccanismi molecolari
di trasformazione  e  alterazione  dei  prodotti  in  conseguenza  di
variazioni   del  contenuto  termico  e  in  funzione  delle  diverse
possibili condizioni del mezzo.
  Raggruppamenti disciplinari: E051; E042; E012; G051.
Area 6 - Biologia generale e applicata (50 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali  della  biologia
attraverso  uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico delle
cellule microbiche, vegetali  e  animali.  Tale  studio  comprendera'
anche  nozioni  sulle  interazioni  cellulari,  i  riconoscimenti, le
comunicazioni e i fenomeni di membrana.
  Raggruppamenti disciplinari: E051; E012; E031;  E011;  G025;  E033;
E042; G021; G022; G023; E021; E022; G060.
Area 7 - Economia generale e applicata (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire le conoscenze di base dell'economia e
dei sistemi organizzativi dell'impresa alimentare nonche' i  principi
e  le  tecniche  della  contabilita'  e del controllo aziendale. Deve
acquisire inoltre le conoscenze fondamentali  relative  al  marketing
dei prodotti.
  Raggruppamenti disciplinari: G010; I270; P021; P023.
FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE (400 ore).
  Aree  disciplinari  obbligatorie,  numero  minimo di ore, obiettivi
didattici e raggruppamenti disciplinari attinenti.
Area 8 - Produzioni vegetali e/o animali (50 ore).
  Lo studente  deve  acquisire  una  conoscenza  non  dettagliata  ma
sistemica  di tecniche, problemi, limiti e tendenze di sviluppo delle
produzioni primarie. Deve acquisire in questo corso nozioni  generali
riguardanti  le tecniche di coltivazione coglierne in particolare gli
effetti sulla qualita' delle materie prime alimentari.
  Raggruppamenti disciplinari: G021; G022; G023; G060.
Area 9 - Microbiologia applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza delle specie microbiche di
interesse industriale e alimentare. Deve inoltre acquisire i principi
della  moltiplicazione  e  delle  attivita'  microbiche  in   sistemi
controllati.  Devono  essere  gettate  in questo corso le basi per lo
studio   della   microbiologia    alimentare,    delle    interazioni
microrganismi-prodotto  e  microrganismi-processo e dei sistemi HACCP
(Hazard  Analysis  Critical  Control  Point)  di  prevenzione   delle
contaminazioni microbiche.
  Raggruppamenti disciplinari: G052; F312.
 Area 10 - Tecnologie alimentari (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza  dei  principi  delle
tecnologie   alimentari   per   essere   in   grado   di   descrivere
quantitativamente  un  processo  in  termini  di  bilancio materiale,
bilancio energetico e relazioni cinetiche.
  Dopo una prima parte dedicata allo studio dei fenomeni di trasporto
(di materia, calore e quantita' di moto) lo studente deve svolgere un
appropriato programma teorico-pratico sulle operazioni unitarie della
tecnologia  alimentare  che  sono  piu'  importanti  ai  fini   della
formazione specifica di orientamento.
  Raggruppamenti disciplinari: G052.
Area 11 - Ingegneria alimentare (50 ore).
  Lo   studente   deve  acquisire  nozioni  di  ingegneria  meccanica
pertinenti con le tecnologie tipiche del settore di orientamento.  Il
corso  e'  dedicato  alla  conoscenza  degli impianti con particolare
riferimento ai problemi di automazione, controllo e manutenzione.  Lo
studente  dovra'  inoltre  acquisire  nozioni  sulla  gestione  degli
impianti deputati  alla  produzione  e  distribuzione  di  fluidi  di
servizio e di energia elettrica. Dovra' essere in grado di valutare i
consumi energetici e di proporre interventi di risparmio energetico.
  Raggruppamenti disciplinari: G031; G032; I050; 1080.
Area 12 - Legislazione alimentare (50 ore).
  Lo studente deve acquisire nozioni di diritto di carattere generale
e  specifico  con lo scopo di familiarizzarsi con il linguaggio ed il
metodo, con la ricerca e il confronto  delle  fonti  (internazionali,
nazionali,  regionali).  Deve essere avviato in questa fase lo studio
dei testi legislativi  che  riguardano  il  settore  dello  specifico
orientamento del D.U.
  Raggruppamenti disciplinari: N012; N021; N050.
Area 13 - Alimentazione e nutrizione umana (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  principi  della  fisiologia della
nutrizione in relazione all'organismo sano nonche' i fondamenti della
dietologia. Egli deve anche acquisire una conoscenza  degli  alimenti
dal  punto  di  vista  degli  apporti di nutrienti e antinutrienti ed
essere in grado di impostare la loro valutazione nutrizionale.
  Raggruppamenti disciplinari: E060; F302.
Comma 7. - Orientamento in viticoltura ed enologia.
 Nell'ambito del diploma universitario in  tecnologie  alimentari  e'
istituito   l'orientamento   in   viticoltura  ed  enologia,  per  il
conseguimento del titolo di enologo, ai sensi della legge  10  aprile
1991,  n.  129 (Gazzetta Ufficiale n. 90 del 17 aprile 1991). Le aree
disciplinari,  gli  obiettivi  didattico-formativi  ed  il   relativo
impegno  in  ore e crediti didattici per questo orientamento verranno
indicate, su proposta della facolta', nel regolamento di Ateneo.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Udine, 26 ottobre 1992
                                                           Il rettore